WILLEM VAN HERP att. “Isacco benedice Giacobbe” olio su tela XVII sec.
I tessuti sono riconoscibili con tattile verosimiglianza, i rasi sono lucenti, i velluti esprimono morbidezza e la tovaglia bianca esprime la durezza di una fibra inamidata tipo lino che mantenendo vive le pieghe fa da sfondo a un dettaglio di natura morta con le pietanze poste nell’angolo a destra del dipinto. Se la composizione di questo istante tratto dall’Antico Testamento risulta già conosciuto, sicuramente la qualità pittorica conduce all’attribuzione di un autore fiammingo che inizialmente fu individuato in Abram Willemsen ma che potrebbe anche esser riconosciuto in WILLEM VAN HERP (Anversa, 1614 – 1677) pittore di tradizione rubensiana che troverebbe riscontro anche nelle figure principali e nel delizioso dettaglio del cane che porta con la sua torsione l’attenzione su Esaù in arrivo sulla soglia e nell’ombra.
Dipinto olio su tela, rifoderato in buone condizione conservative. Misure 190×116 cm ca.
Isacco sdraiato a letto benedice Giacobbe che, travestito con le vesti di Esaù, porta il cibo al padre;
Le mani e il collo di Giacobbe sono coperti di pelli di capra (Genesi 27:27)