Gualdo Tadino | Luca Robbia La caduta di Fetonte, ceramica a lustro, grande piatto sostenuto da tre Telamoni
Alzata da centrotavola in ceramica policroma decorata a lustro, composto da due elementi sovrapposti. Un grande piatto del diametro di 45cm ca. avente sui bordi tre manici ansati a forma di cigno, e al centro il decoro con la scena mitologica della caduta di Fetonte dal carro. Alla base un sostegno costituito da tre figure di Telamono incatenate alla colonna poggiante su base circolare. Firmata sul fondo “Robbia Gualdo T.” sottosmalto. Presenta restauri e rotture sui manici. Altezza 38cm ca.
Fetonte, figlio di Elio, il dio Sole, strappato al padre il permesso di condurre il suo carro lungo l’arco celeste di una giornata, ne perde il controllo e, colpito dal fulmine scagliato da Giove intervenuto per interromperne la folle e devastante corsa dei focosi cavalli, precipita nel fiume Eridano (Ovidio, Metamorfosi, II, 150-327/ Filostrato,Imagines, 1, 11)
La manifattura ceramica “Ceramiche Luca della Robbia” viene fondata a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, nel 1925 da alcuni imprenditori.
La produzione del primo periodo è limitata alla realizzazione di ceramiche nel tradizionale stile gualdese e copie dall’antico.
Nei primi anni di attività della ditta tra i collaboratori troviamo Archimede Discepoli.
Nel 1938 cambia l’assetto societario e la nuova denominazione è “Società Luca della Robbia”.
Tra i collaboratori che prestano la loro opera a partire dagli anni precedenti il secondo conflitto mondiale si ricordano: Aldo Ajò, Giuseppe Pericoli, Otello Frillici, Antonio Piermatteo, Renzo Megni, Giovanni Marini, Sirio Storelli e Flavio Gubbini.
Nel 1942 ha un rapporto di collaborazione con la ditta anche Leoncillo.
Nel dopoguerra la manifattura, con sede in via Imbriani 41 a Gualdo Tadino, affianca alla produzione tradizionale la realizzazione di ceramiche moderne, mattonelle decorative e pannelli da rivestimento.
Di questi anni ricordiamo la collaborazione di Fulvio Fabbri, che opera con la ditta tra il 1945 e il 1950.
Nel 1975 la manifattura è ceduta alla “Ceramiche di Montelupo“. http://www.archivioceramica.com/FABBRICHE/L/Luca%20della%20Robbia.htm