Pregiata fusione bronzea soggetto militare a cavallo, titolato come il “Corazziere” opera pubblicata dell’artista torinese Enrico Malvani (1864-1934).

Altezza 53cm.

” … Nel 1929 un articolo apparso sulla rivista “Emporium”, scritto da Guido Marangoni, pubblica ben quattro suoi bronzetti equestri: La duchessa Elena d’Aosta; Corazziere; Il conte di Torino; Mezzo sangue irlandese.Nel testo l’autore deplora che “uno scultore del valore e della coscienziosa passione di Enrico Malvani sia tuttora scarsamente, inadeguatamente conosciuto!”.”

“il torinese Enrico Malvani (1864-1934), fedelissimo alla corona sabauda era stato avviato alla carriera militare ed aveva raggiunto il grado di generale. Nel 1931, era stato insignito (ed altrettanto il figlio Piero) della Stella d’Italia dell’Ordine Coloniale. Aveva spiccate doti artistiche e letterarie. Come scultore, specializzato nei soggetti equestri, collaborò, negli anni torinesi fra il 1909 ed il 1914, con il quotatissimo Pietro Canonica (1869-1959), suo corregionale, dandogli consigli preziosi soprattutto nelle rappresentazioni a cavallo, sua indiscussa competenza. Improvvisamente, alla fine della prima guerra mondiale, i rapporti fra i due si guastano; secondo alcuni in seguito alle critiche ricevute dal Canonica per il monumento al Cavaliere d’Italia (1922), oggi in piazza Castello nel capoluogo piemontese. ”

Biografia:

Malvani: Famiglia di antica tradizione militare che si distinse anche nel campo artistico, in particolare nella scultura e nella pittura.

Enrico Malvani (1864-1934) militare, scultore
Figlio di Cesare Malvani e di Costanza Armillet, Enrico nacque a Torino nel 1864 e seguì le orme del padre intraprendendo la carriera militare. Per tutta la vita coltivò la passione per la scultura e fin da giovane nutrì una predilezione per i soggetti equestri. Dal 1909 al 1914 frequentò lo studio dello scultore Pietro Canonica. Autore di busti, monumenti equestri e medaglie, fu particolarmente apprezzato da Casa Savoia che gli commissionò varie opere. Insieme al figlio Piero, anche lui militare di carriera ed apprezzato scultore e pittore, partecipò alla Esposizione Coloniale di Parigi del 1931. Nel 1892 sposò Maria de Seigneux, dama di compagnia della Principessa Laetitia di Savoia Napoleone Duchessa d’Aosta.

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