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“Bambini a lezione” | Pittore fiammingo, dipinto olio su tela.

“Bambini a lezione”, dipinto olio su tela
Dipinto olio su tela, raffigurante una scena di bimbi in classe, opera dai tratti caricaturali e ironici, dove nell’unica stanza si accalcano i bimbi distratti dai loro giochi oppure intenti a fumare o chi addirittura a scrivere sui muri, quella che potrebbbe anche essere una firma, ma che risulta non leggibile. Databile già nel ‘800 e di probabile scuola fiamminga o inglese, questo dipinto ha una moltitudine di dettagli e di circostanze buffe dovute alle diverse caratterizzazioni dei bimbi, che in totale risultano essere 34 ai quali si aggiungono la figura della insegnante che sta leggendo, e di un incombente personaggio con occhiali che si affaccia da una finestra,  e decisamente fuori scala nell’ambito delle figure presenti.   La scolarizzazione nel ‘800 è un tema molto serio e sentito, qui affrontato con ironia, ma si provava già a proporre un’istruzione di base diffusa, al di là delle condizioni economiche e sociali, e coinvolgendo anche le bambine.

Opera in prima tela e in buono stato consevativo.
Misura 52xx44cm la tela 80x60cm est . cornice

 

” …Intorno al 1800 c’era non c’è ancora l’obbligo scolastico. Gli agricoltori e i lavoratori agricoli hanno riconosciuto il valore dell’istruzione e spesso ai bambini era permesso di andare a scuola solo in inverno, quando Non c’era bisogno di lavorare. Le scuole erano quindi poche poche aperto mesi all’anno. La cosa più importante nella scuola elementare era l’imparare a leggere, scrivere, a volte far di conto e cantare. Intorno al 1850.
Per secoli il maestro di scuola è stato anche sagrestano, cantore in chiesa, becchino e scrittore di lettere. Aveva bisogno di queste funzioni combinate per poter sostenere la sua famiglia. In una stanza della casa del sagrestano c’era ”’school gehouden’’ (scuola gestita’). Il maestro di scuola ha dovuto arredare l’aula completamente vuota pagare per la scuola. Doveva comprare mobili, piatti, armadi, sedie, panche e simili. E doveva fare in modo che i discepoli tasse scolastiche. C’erano tre tipi (classi di) alunni. All’inizio del 1800 costava tre, cinque o cinque sette centesimi e mezzo per alunno alla settimana, cinquant’anni dopo cinque, dieci o tredici centesimi (che è un aumento di quasi 100 per cento). Invece delle tasse scolastiche, i bambini a volte pagavano a cottimo carne o torba e il padrone andava spesso a mangiare con i contadini.”   https://www.genealogie-stamboom-schrama-gravenmade-bollen…
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