Anonimo XVIIsec | Andromeda incatenata
Questa grande tela dipinta a olio reca sul retro un’antica attribuzione a Massimo Stanzione (1585 – Napoli, 1656), oggi rivedibile considerando plausibile una deviazione verso l’ambito di Francesco Furini (1603 – Firenze 1646). Evidente il tratto caravaggista della figura emergente dalle ombre, della luce che libera il corpo nudo di Andromeda incatenata alla roccia per il sacrificio agli dei prima di esser salvata da Perseo. Dipinto reintelato alcuni restauri tra i quali un’estensione pittorica del velo a coprirne le pudende.
Dimensioni | 93 × 132 cm |
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