Anonimo XIXsec. | Ritratto di gentildonna
Ritratto femminile, raffinato dipinto olio su tela inserito in bella cornice coeva dorata ad ampio
sgolo . La provenienza del dipinto, testimoniata dall’atto di acquisizione
da parte di un noto antiquario negli anni ’80 del ‘900, suggerisce che possa trattarsi di un
ritratto giovanile di Adele Bingham De Lucan, databile a cavallo della metà del XIXsec.La
raffinatezza dei dettagli e la ricercatezza confermano l’importanza del soggetto e la qualità
del pittore che rimane a noi purtroppo sconosciuto. Opera reintelata e in
buono stato conservativo.
“Nel periodo napoleonico e durante la stagione risorgimentale a Bologna si registra una forte presenza femminile, impegnata in attività letterarie, artistiche, teatrali e politiche. Anche nel capoluogo emiliano, come in Francia, si afferma la consuetudine del salotto, «luogo privilegiato della socialità femminile» (Musiani, 2003), dove le donne dell’aristocrazia e dell’alta borghesia si riuniscono per discutere di arte e letteratura. Nei primi decenni dell’Ottocento i salotti bolognesi assumono soprattutto il carattere di cenacoli e circoli culturali. Nel corso dell’Ottocento la rappresentazione femminile segue l’evoluzione del gusto. “